Mongolia Khovsgol Lake Expedition

Navigare lungo la costa del Lago Khovsgol, un lago fantastico situato in una delle zone più remote e selvagge del pianeta!

 

L’obiettivo di Giacomo Della Gatta e Salvatore Bartoli era quello di circumnavigare in kayak uno dei laghi più incontaminati e remoti del pianeta. Leggendo alcune frasi del Diario di Bordo si intuisce che gli sforzi per raggiungere il Khovsgol sono stati ripagati: “l’acqua del lago è così trasparente che in alcuni momenti avevamo la sensazione di volare e non di pagaiare; la perfetta visibilità del fondale faceva sparire ai nostri occhi l’acqua…”.

La spedizione è stata portata a termine affrontando sia l’impegno fisico, con oltre 400 chilometri di navigazione, che quello organizzativo. La logistica è stata infatti protagonista assoluta del viaggio, il solo raggiungere il lago è stata già un impresa! 
In tutta l’area le strade sono quasi inesistenti e, secondo uno studio universitario americano, la parte Nord-Ovest del lago, la foresta dei monti Sayan, dove vivono gli “uomini renna”, è tra le sei zone più proibitive ed inospitali del pianeta. Uno degli obiettivi del viaggio era proprio incontrare gli uomini renna, in lingua mongola “Tsataan”. Nel versante Nord del lago una famiglia  nomade ha ospitato Giacomo e Salvo. Vivere con loro un paio di giorni è stata un’esperienza unica!

Mongolia - Khovsgol Lake Expedition 62L’imbarcazione scelta è stata il Klepper Aerius, un “folding” kayak (smontabile) a due posti. Prima della partenza Giacomo e Salvo hanno effettuato alcune modifiche al kayak, dopo alcuni test di navigazione, per migliorarne ulteriormente sicurezza e capacità di carico. Il kayak, smontato e messo dentro due sacche, è stato trasportato in aereo fino ad Ulaan Baatar, in bus locale fino a Moron ed in fuoristrada fino al piccolo villaggio di Khatgal, situato sulla parte sud del lago. Khatgal è stato il punto di partenza del viaggio.

Mongolia - Khovsgol Lake Expedition 81Il viaggio si è svolto in totale autonomia e senza alcun appoggio logistico. Oltre all’occorrente per il campeggio nautico per circa 2 settimane, la preparazione dell’attrezzatura è stata curata in ogni particolare. Pannelli solari, GPS, telefono satellitare, sono alcuni dei dispositivi che hanno fatto parte dell’organizzazione del viaggio.

Mongolia - Khovsgol Lake Expedition 87Si tratta di una zona remota dove bisogna assolutamente avere tutto quanto necessario per una reale navigazione in autosufficienza. È stato anche portato un dispositivo con collegamento satellitare per le emergenze.
La sosta iniziale nella capitale Ulaan Bataar, ha comunque permesso di completare la cambusa, prendere del carburante per il fornello e qualche ultimo acquisto.

Rientrati dalla circumnavigazione del Lago Giacomo e Salvo hanno assistito al Naadam, la festa nazionale mongola. Durante il Naadam tutto il paese si ferma per vedere i tornei dei tre sport nazionali: lotta, tiro con l’arco, corsa a cavallo.

 

 

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Redazionale Geografico

Qualche notizia sul Khovsgol Lake
I locali lo chiamano “il mare” per la sua grandezza e limpidezza (oltre 140 km per 40) ed anche per la sua profondità, 265 mt. Basti pensare che il 2% dell’acqua dolce della terra è contenuta in questo lago. Il lago è ghiacciato per buona parte dell’anno e si scongelo soltanto a Giugno.
Anticamente era collegato al più grande Baikal, oggi lontano 200 km. Alcuni ricercatori sostengono che esiste un canale sotterraneo che collega ancora i due laghi.
La bellezza del lago Khovsgol deriva anche dal contesto in cui è situato: un corona di montagne ricoperte da foreste di larici e betulle e quasi 100 tra fiumi e torrenti immissari… 

 

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